Sintomi di allergia al preservativo, cosa fare in questi casi e soprattutto, come riconoscere una reazione allergica? Qui cercheremo di spiegarlo in maniera semplice per evitare di correre inutili rischi.
Migliori preservativi contro l’irritazione: cosa indica un irritazione?
L’allergia ai preservativi di solito si verifica a causa di una reazione allergica causata da alcune sostanze presenti nel condom, che possono essere il lattice o componenti del lubrificante che contengono spermicidi. Questa allergia può essere identificata attraverso sintomi come prurito, arrossamento e gonfiore nelle parti intime. In alcuni casi sono associati anche starnuti e tosse a queste reazioni allergiche.
Per confermare la diagnosi è necessario consultare un ginecologo, urologo o allergologo per eseguire esami, come il test allergico, e il trattamento consiste nell’utilizzo di preservativi di altri materiali e, nei casi in cui l’allergia provoca sintomi molto forti, può essere indicato l’uso di antiallergici, antinfiammatori e persino corticosteroidi.
Migliori preservativi contro l’irritazione: i principali sintomi
I sintomi allergici possono manifestarsi immediatamente dopo il contatto con il lattice o altre sostanze del preservativo o comparire da 12 a 36 ore dopo che la persona è stata esposta al preservativo, che possono essere:
- Prurito e gonfiore alle parti intime;
- Arrossamento della pelle;
- Desquamazione sulla pelle dell’inguine;
- Starnuti costanti;
- Lacrimazione agli occhi;
- Prurito alla gola.
Quando le allergie ai materiali del preservativo sono molto forti, si potranno manifestare tosse, mancanza di respiro e la sensazione che la gola si stia chiudendo. Se ciò dovesse accadere è necessario consultare immediatamente un medico. In altri casi, l’ipersensibilità ai preservativi compare dopo molto tempo, o dopo più volte che viene utilizzato.
I sintomi dell’allergia al preservativo sono più comuni nelle donne, poiché le mucose della vagina facilitano l’ingresso delle proteine del lattice nel corpo e spesso avvertiranno gonfiore e prurito vaginali a causa di ciò.
Inoltre, quando compaiono questi sintomi è importante consultare un ginecologo o un urologo. Questi sintomi spesso potrebbero indicare altri problemi di salute, come le infezioni a trasmissione sessuale.
Migliori preservativi contro l’irritazione: come confermare l’allergia
Per confermare la diagnosi di allergia al preservativo, è necessario consultare un ginecologo, urologo o allergologo per valutare i sintomi, esaminare la reazione allergica sulla pelle e richiedere alcuni test per confermare quale prodotto del preservativo stia causando l’allergia. I materiali sul banco d’imputazione sono il lattice, il lubrificante o sostanze che donano al profilattico odori, colori o sensazioni differenti.
Alcuni esami che possono essere consigliati dal medico. Un esame del sangue per misurare proteine specifiche prodotte dall’organismo in presenza di lattice, ad esempio, chiamato misurazione delle IgE sieriche specifiche contro il lattice. Il patch test è un contact test in cui è possibile identificare le allergie al lattice, così come il prick test, che consiste nell’applicare sostanze sulla pelle per un certo tempo per verificare se c’è o meno un segno di una reazione allergica.
Migliori preservativi contro l’irritazione: cosa fare
Per le persone allergiche al lattice del preservativo si consiglia di utilizzare preservativi realizzati con altri materiali, come:
- Preservativo in poliuretano: è realizzato con un materiale plastico molto sottile, al posto del lattice ed è inoltre sicuro contro le infezioni a trasmissione sessuale e la gravidanza;
- Preservativo in poliisoprene: è realizzato con un materiale simile alla gomma sintetica e non contiene le stesse proteine del lattice, quindi non provoca allergia. Questi preservativi sono anche sicuri nella protezione contro la gravidanza e la malattia;
- Preservativo femminile:questo tipo di preservativo è solitamente realizzato con una plastica che non contiene lattice, quindi il rischio di provocare allergie è minore.
C’è anche un preservativo realizzato in pelle di pecora e non ha lattice nella sua composizione, tuttavia questo tipo di preservativo ha dei piccoli fori che permettono il passaggio di batteri e virus e quindi non proteggono dalle malattie.
Inoltre, la persona è spesso allergica ai preservativi o ai prodotti lubrificanti e, in questi casi, è importante scegliere preservativi con lubrificanti a base d’acqua che non contengano coloranti. Inoltre, se l’allergia ha causato molta irritazione e gonfiore nelle parti intime, il medico può raccomandare farmaci antiallergici, antinfiammatori o anche corticosteroidi per migliorare questi sintomi.
Migliori preservativi contro l’irritazione: conclusioni
E’ importante non farsi scoraggiare da queste reazioni allergiche provocate dai preservativi. Al mondo esistono mezzo miliardo di persone che hanno una malattia venerea. Avere un rapporto con partner occasionali senza protezione è esattamente come giocare alla roulette russa. Spesso quando si pensa alle malattie veneree viene sempre in mente l’AIDS, ma le insidie sono molte di più. Funghi, epatiti, sifilide, piattole e papilloma virus. Nel migliore dei casi si avvertirà solo un po’ di fastidio, ma in altri invece si rischierà infertilità o addirittura la morte. I preservativi anallergici contro le irritazioni e le allergie sono perfettamente sicuri come quelli in lattice.