La scelta del materiale di realizzazione per il proprio preservativo è di fondamentale importanza perché questa influenza la comodità e il piacere durante il sesso andando ad intaccare l’ aderenza e l’ elasticità del profilattico stesso.
Un preservativo è in grado di adattarsi in modo perfetto alla forma e alla dimensione del pene ed è formato da una sottile guaina che può essere composta di vari materiali che andremo a vedere in questa breve guida, con l’ auspicio che il lettore possa avere un’ idea che sia quanto più chiara ed esaustiva possibile in relazione ad una futura scelta del giusto materiale per l’ acquisto del proprio preservativo, sapendo analizzare e riconoscere le differenze che essi sono in grado di offrire e di garantire.
Andando direttamente al nocciolo della questione in questo articolo andremo a parlare di quali sono i materiali con cui vengono prodotti i preservativi e quali sono le differenze e le proprietà che questi sono in grado di offrire ai propri clienti. In primis andremo a vedere quali sono le caratteristiche e le proprietà dei preservativi realizzati in lattice, soffermandoci poi sugli svantaggi del latex e sulle alternative che colmano queste lacune ma anche su una variante che è quella dei preservativi vegan realizzati in lattice.
Poi andremo ad espletare quali sono le caratteristiche e le proprietà dei preservativi realizzati in poliuretano. Prima di terminare andremo a parlare delle caratteristiche e delle proprietà che è in grado di offrire ai propri clienti un preservativo realizzato in poliisoprene. Ed infine concluderemo andando a vedere le caratteristiche e le proprietà di una particolare tipologia di preservativo che è quella realizzata in pelle di agnello.
Quali sono i materiali con cui vengono prodotti i preservativi e quali sono le differenze e le proprietà che questi sono in grado di offrire ai propri clienti
Andando subito al sodo ecco qui sotto i 4 tipi di materiali più utilizzati per la produzione di preservativi.
- Preservativi realizzati in lattice;
- Preservativi realizzati in poliuretano;
- Preservativi realizzati in poliisoprene;
- Preservativi realizzati in pelle di agnello.
Quali sono le caratteristiche e le proprietà dei preservativi realizzati in lattice
Il primo materiale di cui andremo a trattare in questo articolo è il più noto e comune per la realizzazione dei preservativi, il lattice. I profilattici in lattice sono delle guaine molto sottili ed estremamente flessibili. Quest’ ultima proprietà fa sì che anche quando subisce pressioni o allungamenti il preservativo ritorna alla forma originale e inoltre risulta perfetto nel caso venga acquistata una taglia sbagliata.
Malgrado queste buone caratteristiche tecniche, purtroppo il lattice non permette di trasferire il calore e può ridurre alcune sensazioni di piacere durante il sesso. Inoltre, può essere causa di allergia ed è bene evitare di utilizzare lubrificanti a base di olio perché potrebbero indebolire il lattice e causare il rompimento del profilattico. Perciò è consigliabile acquistare dei lubrificanti a base di acqua o di silicone nel caso si scelga di acquistare un preservativo realizzato in lattice.
Quali sono gli svantaggi del latex
Il principale svantaggio dei preservativi realizzati in latex è che, essendo un prodotto di origine naturale che proviene da proteine ed enzimi, queste ultime, appunto, possono causare delle reazioni allergiche a chi sceglie questa tipologia di materiale. Anche se c’ è da dire che la percentuale di questi casi è molto piccola, anche se presente.
Quali sono le alternative e come colmano queste lacune che possiede un preservativo realizzato in lattice
Da qualche anno a questa parte, per i motivi detti al paragrafo precedente, le aziende che producono preservativi hanno cominciato a realizzarli “No Latex”. Anche se i preservativi in lattice sono ancora i più famosi e richiesti al mondo, sta aumentando la produzione dei preservativi latex free per chiunque non voglia acquistare il lattice oppure è allergico ad esso. Questo per cercare di evitare dermatiti da contatto, rossori da sfregamento ed eritemi dovuti all’ allergia rispetto a questo materiale.
Questi profilattici realizzati con materiali ipoallergenici sono inoltre più sottili, più resistenti, hanno una maggiore conduzione termica, sono inodore e su di essi possono essere applicati anche lubrificanti a base di olio.
Una variante dei preservativi realizzati in lattice: i preservativi vegan
Per non mandare via parte dei suoi clienti, i più paurosi o anche coloro che effettuano scelte di questo tipo, le più grandi aziende produttrici di preservativi hanno iniziato la produzione di profilattici vegan, sempre realizzati in lattice ma la caseina, una proteina derivata dal latte, è stata sostituita da una proteina vegetale.
Quali sono le caratteristiche e le proprietà dei preservativi realizzati in poliuretano
Dopo aver visto le proprietà che offrono i preservativi in lattice, adesso passiamo ad analizzare più nel dettaglio quali sono le caratteristiche e le proprietà che sono in grado di offrire i profilattici realizzati in poliuretano. Questo materiale plastico risulta spesso più sottile del lattice e maggiormente in grado di trasferire il calore. Risulta, però, meno flessibile rispetto al lattice e quindi anche meno resistente. Il poliuretano viene anche chiamato eco pelle.
E’ un polimero sintetico che viene spalmato su un tessuto, di solito cotone, che è in grado di dargli un aspetto lucido, come la pelle, ma al contempo gli fa perdere le proprietà della traspirabilità e, appunto, della elasticità.
Quali sono le caratteristiche e le proprietà che è in grado di offrire ai propri clienti un preservativo realizzato in poliisoprene
Un altro materiale antiallergico con cui vengono realizzati i preservativi è il poliisoprene, il quale risulta più spesso e al contempo più morbido rispetto al lattice.
Una particolare tipologia di profilattico: il preservativo realizzato in pelle di agnello
L’ ultima tipologia di materiale di cui parleremo in questo articolo è la pelle di agnello, anche se in realtà i preservativi vengono realizzati con una parte dell’ intestino di questo animale.
Questo materiale rende il preservativo estremamente sottile e al contempo anche resistente. Inoltre, ha una maggiore capacità di trasferire il calore. Malgrado ciò, però, i preservativi in pelle di agnello risultano meno sicuri rispetto alle altre tipologie che abbiamo visto in precedenza.