In genere la maggioranza dei preservativi prodotti e venduti sono realizzati in lattice. Questo materiale compone circa il 90% dei profilattici attualmente in commercio. Purtroppo però sempre più persone, sia donne che uomini, stanno iniziando a manifestare delle allergie o delle intolleranza questo tipo di materiale che ci ha donato la natura. Proprio per questo motivo le grandi aziende che realizzano profilattici stanno iniziando sempre più a sviluppare dei preservativi realizzati con dei materiali anallergici proprio a questo scopo.
I ragazzi che smettono di utilizzare il preservativo nei propri rapporti sessuali molto spesso lo fanno perché credono di essere intolleranti o allergici al lattice e perché provano un forte senso di disagio e forte irritazioni a causa dell’ utilizzo del preservativo in lattice. Ma al giorno d’ oggi questa credenza popolare non è più concessa, dal momento che esistono anche altri materiali anallergici con i quali vengono realizzati i preservativi che, anche se di più difficile reperibilità, stanno prendendo sempre più piede per ovvi motivi.
Questa variante di profilattici devono essere utilizzati, però, con una maggiore attenzione dal momento che risultano più sottili rispetto a quelli composti in lattice. Nello specifico questi materiali anallergici sono quelli sintetici, come il poliuretano e il poliisoprene, e la pelle di agnello. Quello che ti posso dire in merito alla modalità corretta di effettuare una scelta opportuna e ponderata è di guardare quello che è meglio per te e per la tua partner, cercando di capire e di conoscere le proprie esigenze, per garantire un buon livello di sicurezza nei rapporti di coppia.
Andando direttamente al nocciolo della questione in questo articolo andremo a vedere quali sono i materiali di realizzazione dei preservativi più diffusi attualmente in questo particolare settore. Nello specifico andremo a parlare della gomma, poi sostituita dal lattice naturale, dei materiali sintetici quali il poliuretano e il poliisoprene ed infine di un particolare materiale che viene anch’ esso utilizzato per realizzare i preservativi, ovvero la pelle di agnello.
Per concludere questa guida andremo infine a vedere quali sono le modalità da seguire per effettuare una scelta in modo corretto, opportuno e ponderato, al fine di acquistare il giusto materiale di preservativi per un rapporto sessuale buono e sicuro.
Quali sono i materiali di realizzazione dei preservativi più diffusi attualmente in questo particolare settore
Andando subito al sodo, ecco quali sono i materiali più diffusi per realizzare e per vendere i preservativi:
- La Gomma, oramai non più in commercio perché sostituito prima dal lattice naturale e poi dagli altri materiali;
- Il Lattice naturale;
- Il Poliuretano;
- Il Poliisoprene;
- La Pelle di Agnello.
La Gomma
La gomma è stata un materiale che fino al 1920 veniva utilizzato per produrre i preservativi. In quell’ anno venne sostituita dal lattice, il quale si riteneva e si pensa tutt’ oggi che sia in grado di fornire al cliente delle proprietà migliori.
I profilattici in gomma restano i primi preservativi maschili prodotti e venduti al mondo, anche se al giorno d’ oggi non sono reperibili in commercio.
Il Lattice naturale
Il lattice naturale è il materiale più usato per realizzare preservativi e ancora oggi risulta il preferito dai clienti. Malgrado questo, però, oltre a presentare delle ottime proprietà e dei vantaggi che vedremo, purtroppo comporta anche alcuni svantaggi per cui però non bisogna destare particolare preoccupazione.
Nello specifico ecco quali sono i vantaggi di acquistare un preservativo realizzato in lattice:
- E’ di origine naturale;
- E’ molto elastico;
- E’ estremamente resistente e quindi rischia di essere bucato con maggiore difficoltà durante il rapporto sessuale;
- E’ impermeabile;
- Anche se sottile mantiene inalterate tutte le sue buone caratteristiche.
Come abbiamo accennato prima, però, oltre agli innumerevoli benefici che può portare un preservativo in lattice, esso comporta anche alcuni svantaggi, che si possono ricondurre principalmente a due:
- L’ uso di lubrificanti di base oleosa può compromettere la resistenza del preservativo in lattice ed apportare una maggiore possibilità di rottura o anche che esso scivoli via durante l’ atto sessuale. Per ovviare a questo problema è consigliabile andare ad utilizzare dei lubrificanti a base di acqua;
- I preservativi in lattice possono provocare reazioni allergiche e brutte irritazioni durante il rapporto sessuale ad una piccola percentuale degli utenti, essendo questi di origine naturale. Queste persone non potranno utilizzare questo tipo di profilattici, ma possono comunque optare per altri materiali di realizzazione, i quali possiedono delle proprietà anallergiche, estremamente utili in questi casi specifici per evitare tutto questo.
Il Poliuretano
Un’ alternativa al lattice che può essere scelta per motivi di allergie e intolleranze o per questioni personali. Per azzerare la possibilità di avere irritazioni, rossori e allergie durante un rapporto sessuale, le grandi aziende hanno iniziato a produrre e a vendere una tipologia di preservativi ad hoc, realizzati con dei materiali sintetici.
La prima tipologia di materiale di cui parleremo in questo paragrafo è il poliuretano, il quale risulta un materiale che porta logicamente sia dei vantaggi che degli svantaggi ai propri utenti.
Nello specifico, ecco quali sono questi vantaggi che offre un preservativo realizzato in poliuretano:
- E’ estremamente sottile;
- E’ in grado di trasferire in modo migliore il calore;
- La sua resistenza non viene intaccata dalla luce del sole o da fonti di calore;
- Ha una data di scadenza più lunga;
- Non ha odore;
- Può essere utilizzato anche con dei lubrificanti di base oleosa;
- Non causa allergie o intolleranze e nemmeno rossori ed irritazioni.
Come abbiamo già detto, però, un preservativo in poliuretano non porta solo dei benefici, ma presenta anche uno svantaggio abbastanza importante, ossia una minore flessibilità e una minore aderenza che possono portare alla rottura o allo scivolamento del profilattico nel bel mezzo di un rapporto sessuale. Inoltre, i preservativi in poliuretano sono generalmente più costosi rispetto a quelli in lattice.
Il Poliisoprene
La seconda tipologia di preservativi realizzati con materiali sintetici sono quelli composti dal poliisoprene. Questo particolare materiale è una gomma sintetica, e non una plastica come il poliuretano, e per questo risulta maggiormente flessibile ma anche come questo non contiene proteine naturali che possono provocare allergie.
Purtroppo però, non si possono utilizzare lubrificanti di base oleosa insieme a questa tipologia di preservativo. Sono generalmente più costosi rispetto ai preservativi in lattice.
La Pelle di Agnello
L’ ultimo materiale di cui tratteremo in questo articolo è la pelle di agnello. In realtà, non viene utilizzata proprio la pelle dell’ agnello per realizzare i preservativi, ma bensì una parte del suo intestino.
Questo presenta un principale vantaggio, ossia il fatto che utilizzando questa tipologia di materiale non si rischiano irritazioni dovute ad allergie, ma anche uno svantaggio, che anche se non dimostrato da evidenze scientifiche potrebbe essere comunque vero per alcuni motivi, ovvero la sua minore capacità di proteggere dalla contrazione di malattie sessualmente trasmissibili e di altri tipi di virus o malattie. Queste teorie sono spiegate dal fatto che l’ intestino dell’ agnello ha una superficie porosa nella quale possono annidarsi virus e batteri.
Quali sono le modalità da seguire per effettuare una scelta in modo corretto, opportuno e ponderato riguardo al giusto materiale di preservativi da acquistare al fine di avere e di garantire al proprio partner un rapporto sessuale buono e sicuro
Alla fine di questa guida passiamo a delineare quali sono le modalità che bisogna seguire al fine di effettuare la scelta del giusto materiale per i propri preservativi. Il mio consiglio è logicamente quello di evitare il lattice se si presentano degli effetti dovuto all’ allergia. Ma a parte questo, il lattice è sicuramente il miglior materiale in assoluto in quanto a benefici offerti.
Con questo materiale si possono usare solo lubrificanti di base oleosa, mentre se si vogliono utilizzare lubrificanti a base di acqua è consigliabile far propendere la propria scelta sui preservativi in poliuretano. Mi sento di sconsigliarti la pelle di agnello, in quanto senza sicurezze dalla scienza, rischiano di compromettere la tua salute, ma possono comunque essere utilizzati se si ha un solo partner stabile.