Per vivere bene l’amore e i rapporti sessuali, è essenziale sapersi proteggere sia dalle malattie sessualmente trasmissibili sia da gravidanze indesiderate. Dal momento in cui spesso l’amore è vissuto in maniera superficiale e i profilattici sono ancora un argomento tabù, abbiamo deciso di parlare apertamente raccogliendo una serie di domande fra quelle più comuni alle quali abbiamo dato risposte concrete affinché tutti possano sentirsi più informati sull’argomento profilattici. Buona lettura.
Il profilattico è un metodo contraccettivo, un dispositivo in lattice che avvolgendo il pene evita l’eventuale contagio sia in forma attiva che passiva delle malattie a trasmissione sessuale. Si tratta anche di una barriera efficace che evita il concepimento. Il profilattico è quindi un dispositivo medico che ha la funzione di tutelare prima di tutto la salute delle persone e in secondo luogo di evitare gravidanze indesiderate.
A livello strutturale, si tratta di una guaina in lattice che viene applicata sull’organo sessuale maschile quando è in erezione e pronto per l’accoppiamento. La funzione è quella di raccogliere lo sperma e di evitare il contatto pelle a pelle fra i due amanti.
Il profilattico si indossa in una certa maniera per evitare si sfili durante il rapporto: per prima cosa si usa un solo preservativo per rapporto e non può essere usato due volte nemmeno se non si è giunti al piacere massimo e se stiamo ancora con la stessa persona.
Va indossato sempre e solo quando il pene è in erezione e trattenendo con le dita la punta dove si vede il serbatoio. Questo serve infatti ad evitare che si formi aria mentre lo si srotola oltre a contenere lo sperma. Importantissimo sapere che ogni preservativo è già pre-lubrificato ma se vogliamo utilizzare altri lubrificanti dovremmo optare per quelli a base di acqua o silicone che sono compatibili con il preservativo. Saper utilizzare il preservativo significa anche aprire adeguatamente la confezione e farlo sempre con le mani , senza utilizzare mai denti o forbici. Se avete le unghie lunghe, fate attenzione poiché è molto semplice che il lattice a contatto con punte si rompa.
Una domanda molto comune che viene sempre molto argomentata è quella relativa all’importanza del preservativo. In tanti paesi questi vengono addirittura distribuiti gratis perché la loro efficacia e l’importanza che ruota attorno all’utilizzo di questi dispositivi è tanta. Chi indossa il preservativo si protegge da malattie e previene gravidanze. Lo sperma e il liquido vaginale sono portatori di malattie veneree e chi non utilizza il preservativo sbaglia poiché mette a rischio la propria salute e quella degli altri. Si tratta dell’unico metodo anticoncezionale che si rivela efficace anche sulle malattie, mentre altri metodi contraccettivi come la spirale, la pillola ecc., non fanno profilassi sul contagio di infezioni e simili.
Prima di rispondere a questa domanda è bene specificare che il preservativo è considerato il metodo contraccettivo più efficace al mondo e secondo le statistiche è quasi impossibile si rompa a meno che non viene appositamente maneggiato per questo scopo. Solo lo 0,5% dei profilattici si rompe accidentalmente. Naturalmente può essere capitato si sia rotto il preservativo e non abbiate subito avuto idea di cosa fare e come comportarvi.
Innanzitutto se si rompe il profilattico la prima cosa da fare è quella di optare per un nuovo metodo di contraccezione per evitare quindi le gravidanze. Parliamo quindi di spirale a rame che dovrà essere inserita dal medico ginecologo all’interno dell’utero nel giro di 5 giorni dal rapporto. Altro metodo più immediato è quello di assumere la pillola del giorno dopo che deve obbligatoriamente essere presa entro 3 giorni dal rapporto. Naturalmente se si sono avuti rapporti con persone sconosciute occorre anche accertarsi di non aver contratto alcun tipo di infezione o malattia venerea.
Prima di arrivare a far rompere il profilattico naturalmente possiamo adottare qualche piccolo accorgimento affinché tutte queste situazioni di emergenza non si verifichino. Per prima cosa è bene sapere che un preservativo mal conservato e scaduto ha una probabilità di rottura più elevata. Per conservare bene un profilattico bisogna tenerlo lontano dalle fonti di calore e da oggetti contundenti come coltelli e forbici. Un posto ideale è l’astuccio degli occhiali o un borsellino ma mai in macchina sotto il sole.
Un altro buon metodo di prevenzione rottura è scegliere correttamente la taglia del preservativo non andando sul troppo stretto ma nemmeno sul troppo largo.
Il preservativo una volta acquistato non dovrebbe mai essere riposto nel portafogli o in tasche di indumenti eccessivamente aderenti al corpo e quindi stretti. Bisogna trovare un luogo fresco e asciutto che sia a temperatura ambiente e che non venga colpito dai raggi solari in maniera diretta. E’ bene portare con sé anche il preservativo di scorta ma comunque ci sono in commercio anche dei porta preservativi che proteggono il profilattico da eventuali pericoli di rottura.
Molto spesso non sappiamo dove gettare via il profilattico. Infine poi questo viene buttato un po’ dove capita ma in realtà esiste una regola che dice che il profilattico va gettato nei rifiuti dell’indifferenziata. Tuttavia è anche vero che se il profilattico è scaduto, o rotto e non è mai stato utilizzato magari nemmeno aperto, possiamo utilizzare la raccolta della plastica.
E’ molto importante rispettare anche le tempistiche del profilattico: non serve a nulla infatti indossarlo troppo tardi quando magari si è già iniziato il rapporto e quindi solo verso la fine quando vogliamo proteggerci dalle gravidanze. In questo modo non ci proteggiamo né dalle malattie a trasmissione sessuale né dalle gravidanze indesiderate in quanto anche il liquido seminale che fuoriesce prima dell’eiaculazione è capace di fecondare e le malattie a trasmissione sessuale si contagiano anche durante l’amplesso. Dunque prima di iniziare il rapporto va indossato il profilattico e va rimosso solo e soltanto dopo aver terminato il rapporto. Una volta tolto il profilattico non possiamo più pensare di continuare il rapporto se non ne usiamo uno nuovo.
I preservativi così come le persone non sono tutti uguali e le esigenze di ognuno d noi possono cambiare moltissimo. Non esiste quindi una risposta oggettiva: il profilattico migliore è quello che sta bene a noi e ci fa sentire bene. In base quindi alla nostra misura alle nostre abitudini sessuali e anche alle eventuali allergie, andremo a scegliere un profilattico piuttosto che un altro. C’è anche chi desidera ricevere dal preservativo una marcia in più e quindi una maggiore stimolazione fisica, un effetto ritardante ecc..
I preservativi in commercio sono tantissimi e si distinguono per spessore, forma, colore, aroma e dimensione. Per scegliere occorre quindi chiedersi prima di tutto cosa cerchiamo dal profilattico e se vogliamo innanzitutto che sia in lattice oppure in altro materiale. Esistono anche preservativi in altro materiale per chi è allergico ma anche per chi non sopporta il lattice e preferisce qualcosa di più naturale e sottile. Ci sono poi i profilattici molto resistenti che servono principalmente a rapporti diversi da quelli tradizionali. A seguire troviamo preservativi per l’eiaculazione precoce, stimolanti per lui e per lei, auto riscaldanti, aromatizzati, ritardanti per chi vuole prolungare il rapporto e addirittura luminescenti per divertirsi e rendere diverso un incontro.
Se avvertite una sensazione di irritazione, arrossamento, infiammazione e prurito probabilmente sarete allergici al preservativo che state utilizzando. La cosa migliore è rimuovere il preservativo e lavarsi per poi utilizzarne uno diverso fatto di materiale differente dal lattice. I preservativi di altro materiale sono realizzati in poliuretano, in polisoprene e sensoprene. Si tratta di profilattici resistenti alla stessa maniera ma anche più sottili rispetto al lattice però molto apprezzati anche da chi non è allergico.
In ogni caso è bene fare sempre prima una prova lontano dal rapporto sessuale: se non avete ancora mai provato il lattice sulla pelle, è opportuno metterne uno e verificare la reazione del corpo.
Alcune persone non vogliono o non possono acquistare preservativi in un luogo fisico come una farmacia sia per imbarazzo sia per evitare sguardi indiscreti o per qualsiasi altro motivo. In ogni caso è bene sapere che per acquistare i profilattici ci sono diversi metodi come il web e quindi andando online con l’acquisto comodamente da casa. Qui sicuramente, nella comodità del proprio divano possiamo scegliere il profilattico più adatto a noi sia per gusto, aroma, e taglia. Un qualcosa che magari in farmacia non faremmo perché più presi dall’acquisto frettoloso.
Il costo del preservativo come di qualsiasi altro dispositivo si debba acquistare ha un costo ed inevitabilmente siamo portati a pensare a questo costo per farci un’idea di quale sarà la nostra spesa. Naturalmente il fattore prezzo è differente in base alla marca e al tipo di preservativo. Le marche più famose come la Durex per esempio sicuramente sono più costose di altre che però c’è da dire hanno anche qualche caratteristica in più. Su Amazon per esempio troviamo profilattici vegan e cruelty free, ritardanti e in altri materiali diversi dal lattice.
Il nostro suggerimento è quello di evitare sempre il risparmio eccessivo e di cercare sempre la certificazione EN ISO. Inutile negare comunque che i preservativi acquistati online hanno un vantaggio di prezzo e in più possiamo anche avere più profilattici allo stesso prezzo di quello che troviamo al negozio.
Per scegliere bene il profilattico bisogna prima di tutto conoscere la taglia più conforme a se stessi. Preservativi troppo grandi o piccoli servono a poco e rischiano di rompersi se troppo stretti, e di piegarsi e rompersi o sfilarsi se troppo larghi. Le misure del preservativo proprio come i vestiti partono dall’extra small e finiscono alla extra large. A cambiare è la larghezza di base che varia fra i 5 cm e i 5,7 cm. I profilattici più larghi e grandi in assoluto hanno un diametro di 6 cm. Ma ciò che conta vi chiederete non è la lunghezza? No, nella scelta del profilattico è essenziale prendere le misure del diametro più che quella della lunghezza che comunque ha la sua importanza. In genere i profilattici hanno una misura in lunghezza che varia dai 17 ai 22 cm in base al formato scelto.
Come abbiamo già detto è importante il diametro del pene e quindi la circonferenza per evitare di acquistare un profilattico troppo stretto oppure troppo largo. Quindi procedete in questo modo: utilizzate un metro da sarta oppure uno spago e misurate poi la lunghezza del filo con il metro. Per prendere correttamente le misure bisogna poi misurare la lunghezza partendo dalla radice alla punta senza volere andare più sotto della base reale a tutti i costi. Il preservativo non deve essere troppo stretto, troppo largo, ma nemmeno troppo corto o lungo. Quindi abbiate pazienza a cercare la vostra taglia e leggete le etichette prima di acquistare.
Anche se molti ne ignorano l’esistenza, esistono anche dei profilattici femminili che proteggono dalle gravidanze indesiderate e dalle malattie a trasmissione sessuale. Il condom femminile è anallergico e realizzato in poliuretano. Si tratta di un materiale ultra resistente che non ostacola in alcun modo il piacere, né quello femminile né quello maschile. E’ formato da un anello che si inserisce all’interno della vagina e che si posiziona dietro all’osso pubico . All’esterno della vagina fuoriesce un parte del condom che permetterà la penetrazione tradizionale. L’anello è lungo circa 18 cm e raccoglie lo sperma proprio come fa il serbatoio del preservativo maschile. Si rimuove normalmente e si utilizza unicamente per un rapporto sessuale. In Italia ancora non è molto diffuso ma lo si può acquistare online.
L‘eiaculazione precoce è un problema di cui soffrono tantissimi uomini e che in qualche modo rappresenta una fonte di stress e preoccupazione. Il 20% della popolazione maschile soffre di questo disturbo ma per fortuna esistono dei condom che agiscono anche per ritardare l’eiaculazione senza ostacolare il piacere. La funziona principale è quindi quella di prolungare il rapporto e le sensazioni prima di giungere all’apice del piacere. Molti uomini ne fanno uso anche per dare piacere più intenso alla propria partner e per evitare di far finire velocemente il rapporto. La loro forma e dimensione non cambia rispetto ai preservativi tradizionali ma hanno una caratteristica aggiuntiva: sono realizzati con l’aggiunta di benzocaina una sostanza che ha la capacità di ritardare l’eiaculazione in quanto riduce di poco la sensibilità a livello locale. Non si tratta di una sostanza che fa male in alcun modo. Il lubrificante di questi preservativi è la lidocaina che anestetizza leggermente il pene facendo si che il maschio provi sensazioni poco più blande.
Non occorre vergognarsi di acquistare questo genere di profilattici in quanto studiati apposta per agevolare il rapporto sessuale e far si che lo stesso venga vissuto in maniera più intensa.
Se state pensando che la benzocaina non funzioni poi così tanto in realtà state sbagliando. La benzocaina funziona realmente e comunque non esercita alcuna riduzione massiccia del piacere. Si tratta semplicemente di una desensibilizzazione molto molto leggera che aiuta a prolungare i tempi. Per poter usufruire dei vantaggi del preservativo ritardante, i produttori consigliano di indossarlo pochi istanti prima del rapporto senza esagerare con i tempi di anticipo. La benzocaina fa effetto immediatamente e comunque si sincronizza con il rapporto e la frizione, aiutandovi ad amplificare le sensazione del partner.
Il consiglio di indossare il preservativo poco prima della penetrazione trova la sua motivazione nel fatto che se giochiamo d’anticipo, potremmo rischiare di perdere l’erezione: nel momento in cui avviene la frizione invece questo pericolo non esiste. Oramai tutte le case produttrici si sono attrezzate per la produzione di profilattici ritardanti e alcuni di esse producono anche profilattici la cui superficie è ricca di rilevi per aumentare il piacere femminile in contemporanea all’effetto ritardante del maschio.
Molti si chiedono se i lubrificanti intimi possono essere utilizzati anche con il preservativo. Per fortuna oggi la maggior parte dei lubrificanti è a base di acqua e di siliconati e per questo compatibili con qualsiasi tipo di preservativo sia in lattice che in altro materiale. Si possono usare lubrificanti per qualsiasi pratica sessuale: anale, vaginale. L’importante è evitare sempre di usare altre lozioni in sostituzione al lubrificante come ad esempio la vasellina, l’olio di mandorle, d’oliva ecc.. in quanto contenenti sostanze in nessun caso compatibili con il preservativo il quale rischia di rompersi più facilmente.
Il lubrificante serve ad aumentare la scorrevolezza ed ha una durata maggiore rispetto a qualsiasi tipo di altro olio o pseudo lubrificante.
Per chi segue uno stile di vita cruelty free che quindi non è favorevole all’acquisto di indumenti ed oggetti che contengono materiali testati su animali, c’è una buona notizia: in commercio esistono anche profilattici vegan, totalmente vegetali e realizzati nel pieno rispetto dell’ambiente e degli animali. Anche questi si possono trovare online.
Se il preservativo viene usato in maniera corretta e seguendo tutte le istruzioni, non occorre utilizzare altro se non il profilattico. Se proprio volete qualche metodo ulteriore perché non vi sentite perfettamente sicuri, potete utilizzare in abbinamento al profilattico una crema spermicida. Naturalmente si tratta di lozioni un po’ aggressive che possono causare anche allergie e irritazioni. Per proteggersi dalle malattie a trasmissione sessuale invece basta il solo preservativo usato bene.
I rapporti anali sono diversi da quelli vaginali in quanto la frizione è maggiore e la stimolazione più forte. Per questo genere di rapporti che vengono circoscritti ad una zona priva di lubrificazione naturale, occorre usare lubrificanti a base di acqua e preservativi più resistenti, che hanno quindi una guaina più spessa rispetto agli altri profilattici.
Uno degli errori più comuni che non bisognerebbe mai fare è quello di utilizzare due preservativi nello stesso momento del rapporto sessuale. Molti credono che così facendo aumenta il margine di protezione, ma in realtà ciò che aumenta è la stretta sul pene che rischia di far rompere il preservativo.