L’uso di preservativi con una sostanza spermicida aumenta l’efficacia della prevenzione contro le gravidanze indesiderate. Tuttavia, questa sostanza chimica può comportare rischi sia per gli uomini che per le donne. Andremo di seguito ad analizzare quali sono i pro e i contro di questi particolari prodotti.
Preservativi con o senza spermicida: come funzionano
Mentre il preservativo funge da barriera fisica evitando l’incontro dello sperma con l’ovulo, lo spermicida impedisce la gravidanza avendo componenti che attraversano la membrana della cellula maschile. In caso di rottura del preservativo, questo contatto con la sostanza può ucciderlo o comprometterne la mobilità, impedendogli di raggiungere l’ovulo con conseguenze che si possono ben immaginare.
Se lo sperma non muore, lo spermicida può causare qualche cambiamento genetico in esso. Queste modifiche potrebbero rendere difficile la gravidanza, poiché solo gli spermatozoi considerati buoni di solito riescono a raggiungere e a fecondare un ovulo. In rarissimi cali però se lo dovesse fecondare, potrebbe generare un embrione con qualche difetto genetico, che porterebbe all’aborto spontaneo.
Preservativi con o senza spermicida: possibili controindicazioni
Sebbene questi cambiamenti genetici siano noti, non vi è alcuna conferma che lo sperma non rilasciato in quel rapporto sessuale, ancora nei testicoli, possa esserne influenzato. Ci sono sospetti, perché sono comunque sostanze chimiche.
Ma non c’è nulla di provato, avvertono alcuni studiosi, specializzati in riproduzione umana. Questo perché i suoi componenti potrebbero raggiungere direttamente i testicoli. Ogni giorno si scopre una sostanza chimica dannosa per lo sperma o per l’embrione. In passato si pensava fosse ben protetta all’interno del testicolo, ma non del tutto. Queste sostanze potrebbero arrivare ad agire direttamente dove vengono prodotti. Come detto sono casi estremamente rari, come tutti i medicinali del resto che possono generare effetti collaterali.
Preservativi con o senza spermicida: reazioni allergiche e lesioni
In altri rari casi, l’uso di spermicida può anche causare reazioni allergiche, sia negli uomini che nelle donne. Ma le allergie ai preservativi di solito non sono dovute allo spermicida, ma al lattice. È raro, ma ci sono persone che ne potrebbero soffrire.
La sostanza più comunemente presente negli spermicidi, potrebbe portare a lesioni della vagina, che potrebbero facilitare l’ingresso di malattie come l’HIV, secondo un’analisi dell’Organizzazione mondiale della sanità basata su studi scientifici. C’è infatti una possibilità, ma ci sono pochi casi registrati. Deve esserci un uso prolungato ed esagerato di spermicida e la donna deve avere una sensibilità che possa provocare erosioni aumentando le possibilità di contrarre l’HIV.
Per evitare che ciò accada, una donna dovrebbe consultare uno specialista se nota alcune caratteristiche dell’organo genitale che non sono comuni. L’allarme è se dovesse arrossarsi, prudere, ed emanare diverso o se dovesse iniziare a far male. Questi sono i quattro segni che qualcosa non va e soprattutto quattro ottimi motivi per consultare un medico specializzato.
Preservativi con o senza spermicida: consigli del medico
Tuttavia, il medico non sconsiglia l’uso di spermicida nei preservativi. Non è il più consigliato, ma può essere utilizzato senza troppi problemi per la maggior parte degli utenti. Di solito è utilizzato da persone che vogliono evitare una gravidanza. I problemi maggiori sono in caso di rottura del preservativo e proprio in questi casi l’uso di uno spermicida è l’ideale.
Come tutti gli anticoncezionali comunque non è infallibile al 100 per cento. Di sicuro però da il meglio di sè se viene utilizzato in combo con altri sistemi, come ad esempio i preservativi.
Preservativi con o senza spermicida: dove acquistarli
Preservativi e gel contraccettivi potranno essere tranquillamente acquistati senza la ricetta del medico. SI potranno tranquillamente reperire in farmacie o su internet tutti i tipi di prodotti che si desiderano.