Cosa sono i preservativi? Questi anche noti anche come profilattici o condom, sono guaine molto sottili che impediscono allo sperma di entrare nella vagina oltre a proteggere dalle malattie sessualmente trasmissibili. Esistono due tipi di preservativi in commercio. Quelli maschili e quelli femminili.
Il preservativo maschile viene posizionato sul pene. Di solito è fatto di lattice ma alcuni sono realizzati con materiali sicuri per le persone con allergie specifiche, come il poliuretano o il poli-isoprene. Il preservativo femminile viene invece inserito nella vagina. Ha un anello flessibile a ciascuna estremità. Una è chiusa e va inserita nella vagina, l’altra è aperta con un anello esce all’esterno. Anche i preservativi femminili oggi, sono realizzati con materiali sicuri per le persone con allergia al lattice.
Come funzionano i preservativi?
I preservativi agiscono impedendo allo sperma di entrare nella vagina. Il preservativo maschile va posizionato sul pene quando è eretto. Si srotola per coprirlo completamente fino alla base, tenendolo per la punta per lasciare uno spazio vuoto all’estremità privo di sacche d’aria. Questo crea uno spazio per raccogliere lo sperma dopo l’eiaculazione, riducendo le possibilità di rottura del preservativo. Dopo l’eiaculazione, si deve tenere il preservativo alla base del pene mentre lo si estrae. Dovrebbe essere fatto mentre il pene è ancora eretto per evitare che si sfili all’interno, il che potrebbe consentire allo sperma di entrare nella vagina.
Il preservativo femminile invece, viene inserito nella vagina attraverso l’estremità dell’anello chiuso. L’altro anello forma l’estremità aperta del preservativo. In questo modo, il preservativo copre le pareti della vagina, creando una barriera tra lo sperma e la cervice.
Può essere indossato fino a 8 ore prima del rapporto ma deve anche essere rimosso subito dopo il rapporto sessuale e prima di alzarsi in piedi. I preservativi maschili e femminili non devono essere usati contemporaneamente perché lo sfregamento potrebbe romperli o farli aderire o strapparne uno durante il rapporto.
Pro: L’efficacia dei preservativi
Solitamente la percentuale di gravidanze indesiderate è molto bassa se opportunamente indossato. Purtroppo molte persone non sanno farlo in maniera corretta. Per una maggiore protezione, molte coppie usano il preservativo insieme a un altro metodo di controllo delle nascite, come la pillola anticoncezionale. Per ottenere i migliori risultati, dovrebbero essere usati ogni volta che si fa sesso ovviamente.
Appare ovvio che il preservativo non può essere riutilizzato anche se non viene sfilato dopo la prima eiaculazione. Bisogna metterne uno nuovo ogni volta che si fa sesso indossandolo dall’inizio per proteggere dalle gravidanze e dalle malattie sessualmente trasmissibili.
Solitamente durano un anno ma controllare sempre la data di scadenza prima di utilizzarlo è meglio.
Pro: I preservativi aiutano a proteggere dalle malattie sessualmente trasmissibili e gravidanze indesiderate
I preservativi in lattice, poliuretano e poli-isoprene possono aiutare a prevenire molte malattie sessualmente trasmissibili se usati correttamente. I preservativi però non proteggono dalle infezioni presenti nelle ferite della pelle che non sono coperte dal dispositivo (come la base del pene o lo scroto). Anche usando un altro metodo di contraccezione, le coppie dovrebbero usare il preservativo ogni volta che fanno sesso per proteggersi queste malattie in modo da abbassare ulteriormente le percentuali di rischio.
Per quanto riguarda le gravidanze, anche in questo caso risultano tra i metodi più sicuri sempre che come detto sopra, vengano indossati e tolti nella maniera corretta. La resistenza dei preservativi è testata in laboratorio e sono adatti a sopportare stress molto elevati.
Contro: I problemi che potrebbero causare i preservativi
La maggior parte degli uomini e delle donne non ha problemi a usare il preservativo ma potrebbero insorgere problemi specifici come:
- una reazione allergica al lattice;
- una reazione allergica al glutine;
- minor sensibilità durante l’atto.
Nelle prime due casistiche per fortuna le case produttrici hanno ovviato a questo problema con speciali prodotti, sicuri esattamente come le loro controparti in lattice. Per quanto riguarda invece la sensibilità esistono tantissimi profilattici stimolanti in commercio, muniti di apposite nervature per rendere unica l’esperienza sessuale. E’ pensiero comune che questo porti piacere solo alle donne, in realtà questi speciali preservativi stimoleranno entrambi.
Ecco infine quali sono poi i casi specifici quando sarebbe meglio rivolgersi ad un medico:
- rottura del preservativo durante l’atto;
- preservativo che si sfila durante l’atto;
- fastidi durante e dopo il rapporto;
- sfoghi cutanei dopo il rapporto;
- pruriti persistenti dopo il rapporto.
Pro: i preservativi si trovano proprio ovunque
I profilattici si trovano facilmente nelle farmacie, nei supermercati e persino nei distributori automatici. Esiste un fenomeno che porta le persone a fare rapporti non protetti e cioè la vergogna di andarli ad acquistare. Grazie ai distributori automatici anche questo potrà essere aggirato senza alcuna scusa.
Inoltre non è necessario andare dal medico o presentare una ricetta per acquistarli.
Pro e contro dei preservativi: conclusioni
Appare ovvio che i pro sono molti più dei contro e spesso questi ultimi sono facilmente risolvibili con l’acquisto di prodotti specifici come prodotti anallergici o stimolanti. La parola d’ordine quando si tratta di rapporti, soprattutto se occasionali è “responsabilità”. Molte malattie veneree infatti sono asintomatiche il primo periodo quindi senza la dovuta attenzione si correrebbe il rischio di attaccarle al nostro partner occasionale.